Horloge pilotée

Orologio radiocontrollato: come funziona e come impostarlo?

Vi siete mai chiesti come mai gli smartphone si regolano automaticamente una volta attivate le impostazioni di rete? Immaginate che lo stesso sistema sia ora disponibile nell’industria orologiera con orologi radiocomandati.

Semplice e pratico, ti dice l’ora con una precisione impressionante. Non dovete nemmeno preoccuparvi di fare avvolgimenti periodici, cosa necessaria con gli orologi meccanici. Ma come è nato il concetto di questi orologi? Come funzionano? Come si fa a impostarli? Scopri di più in questo articolo.

Il tempo atomico all’origine degli orologi radiocontrollati

A partire dal XIX secolo, l’orologeria fece notevoli progressi per migliorare la precisione delle ore e soddisfare così meglio le esigenze di tutti. Alexandre Brain pensò per la prima volta all’orologio elettrico nel 1840. Qualche anno dopo, Warren Morrison e JW Horton lavorarono insieme a un progetto per sviluppare l’orologio al quarzo. Gli orologi al quarzo si stavano evolvendo rapidamente dal 1970…

L’uomo non si accontentò degli orologi al quarzo e decise di andare ancora più lontano nella sua ricerca scientifica. Nel 1967, è nata un’idea per dare una nuova definizione alle misure del tempo. Questa definizione tiene conto dei periodi di radiazione del Cesio 133.

cesium

Secondo l’idea, un secondo è il risultato di 9 192 631 770 periodi di radiazione di questo atomo, che corrisponde a una transizione tra due livelli iperfini. Anche se questa definizione è un po’ difficile da decifrare, una cosa si può capire: la misura di un secondo è il risultato di un complesso processo atomico che porta a una precisione senza precedenti.

La ricerca consolidata studia in dettaglio le vibrazioni del Cesio 133 e poi va a progettare orologi atomici. Questi orologi atomici porteranno a loro volta alla progettazione di orologi radiocontrollati.

Chi ha progettato il primo orologio radiocomandato?

Ci sono voluti solo 15 anni dalla disponibilità degli orologi al quarzo alla creazione dell’orologio radiocontrollato. Nel 1985, Junghans, un marchio tedesco, ha introdotto il suo orologio radiocontrollato nel mercato degli orologi. A quel tempo, l’orologio era destinato ad un uso privato. Prima di questa data, il concetto di controllo dell’ora per mezzo di una stazione radio esisteva già, ma era usato solo nell’esercito.

Nel 1990, il marchio riesce a miniaturizzare il suo orologio e lo integra in un primo modello da polso. Da allora, gli orologi radiocontrollati si sono evoluti in vari prodotti fini e precisi: sveglie radiocontrollate, orologi radiocontrollati a distanza, orologi solari radiocontrollati, ecc.

Come funziona un orologio radiocomandato?

Un orologio radiocontrollato si sincronizza con un segnale orario proveniente da una torre trasmittente. La torre riceve il suo tempo da un vicino orologio atomico.

Una volta che l’orologio è impostato sui dettagli temporali del fuso orario corrispondente, mostra l’ora locale con precisione, proprio come il tuo smartphone collegato alla rete locale. La maggior parte degli orologi radiocontrollati sono probabilmente in grado di captare i segnali orari atomici in tutta Europa.

Alcuni modelli possono anche captare automaticamente i segnali delle torri negli Stati Uniti, Messico, Canada, Giappone e Cina quando si avvicinano a questi punti atomici.

Torre di trasmissione ad Allouis (Francia):

Tour émettrice Allouis

Da dove viene il tempo trasmesso all’orologio?

Attualmente non esiste un orologio più preciso di quello radiocontrollato. L’ora trasmessa all’orologio proviene da diverse istituzioni a seconda del paese. In Germania e in Europa, è definito dal PTB Bruswick o Istituto Federale di Fisica e Metrologia. In Gran Bretagna, la definizione del tempo atomico locale è stabilita dal National Physical Laboratory di Teddington.

Negli Stati Uniti, questo compito è svolto dal National Institute of Standards and Technology (NIST) a Fort Collins, Colorado. In Giappone, è compito del CRL di Tokyo (Communication Research Laboratory). In Cina, l’ora atomica è inviata dal National Time Centre.

Come fa un orologio radiocontrollato a rilevare l’ora?

Gli orologi atomici in diversi paesi del mondo trasmettono i loro dati orari a diverse torri di trasmissione. Queste torri coprono una vasta area di impatto e tutto quello che devi fare è attivare il tuo orologio in una delle aree coperte per ottenere il tempo preciso.

Ci sono diverse torri di trasmissione negli Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Svizzera, Cina, Giappone, Russia e Taiwan. In generale, la connessione a una torre è possibile entro un raggio massimo di 1500 km.

Come fa la torre a trasmettere l’ora a un orologio radiocontrollato?

Una torre di trasmissione trasmette un segnale temporale specifico sulla base della propria frequenza d’onda. A titolo informativo, ecco una lista delle principali torri che esistono nel mondo.

Paese Posizione Segnale orario Frequenza
Stati Uniti Fort Collins, Colorado WWVB 60 kHz
Stati Uniti Fort Collins, Colorado WWV 2,5 MHz/10 MHz/15 MHz/20 MHz
Stati Uniti Kekaha, Hawaï WWVH 2.5 MHz/5 MHz/10 MHz/15 MHz
Canada Ottawa, Ontario CHU 3,33 MHz/7,85 MHz/14,67 MHz
Germania Mainflingen, Hesse DCF77 77,5 kHz
Francia Allouis TDF 162 kHz
Svizzera Prangins HBG 75 kHz
Regno Unito Anthorn, Cumbria GBZ 60 kHz
Russia Elektrougli, Moscou RBU 66,6 kHz
Taiwan Chungli BSF 77,5 kHz
Giappone Mont Otakadoya, Fukushima JJY 40 kHz
Giappone Mont Hagane Kyushu JJY 60 kHz
Cina Xi’an BPC 68,5 kHz
Cina Xi’an BPM 2,5 MHz/5 MHz/10 MHz

Una volta che il vostro orologio radiocontrollato riceve il segnale orario tramite un ricevitore nella sua cassa, il suo tempo è automaticamente sincronizzato allo stesso modo degli orologi al quarzo.

Quanto è preciso un orologio radiocontrollato?

Passando dagli orologi meccanici a quelli al quarzo, l’umanità ha già fatto un grande progresso nella precisione del tempo. Ma rispetto a questi, quanto è preciso un orologio radiocomandato?

Gli orologi meccanici sono in ritardo di alcuni secondi o di diversi minuti alla settimana a causa della mancanza di carica. Gli orologi al quarzo hanno un ritardo di qualche secondo al mese. Gli orologi radiocontrollati sono solo un secondo indietro di 3000 anni. Questo è semplicemente incredibile!

Vantaggi dell’orologio radiocontrollato

L’uso di un orologio radiocontrollato ha molti vantaggi significativi rispetto ad altri tipi di orologi. Con un tale modello appeso al muro, non sarà più necessario fare regolazioni manuali o avvolgimenti ingombranti. Si ottiene semplicemente un orario automatico dopo la sincronizzazione con la rete della torre radio più vicina a casa o all’ufficio.

Amiamo gli orologi radiocomandati per i loro tempi magicamente impostati senza che sia necessario alcun intervento. In nessun modo possono rimanere indietro e si fermeranno solo quando le loro batterie si esauriranno. Sì, proprio come gli orologi al quarzo, gli orologi radiocontrollati sono alimentati da batterie AA che devono essere inserite nella parte posteriore.

Un orologio decorativo, simbolo del progresso scientifico

Gli orologi radiocontrollati simboleggiano un grande progresso nel progresso della scienza per soddisfare i nostri bisogni quotidiani. E quando si passa dall’ora legale all’ora solare, il cambiamento avviene automaticamente.

Oltre alla sua alta precisione, l’orologio telecomandato è anche apprezzato per il suo aspetto decorativo. Infatti, è disponibile in diversi stili per ispirare più originalità nella decorazione delle vostre stanze. Si può scegliere tra i modelli classici, a numeri romani e a numeri a bastone. Se si cerca bene in un negozio online, si può anche trovare un orologio parlante o un orologio a cucù che funziona allo stesso modo di un orologio radiocontrollato.

Come impostare un orologio radiocontrollato?

Il design di un orologio radiocontrollato è destinato esclusivamente all’uso privato come orologio da parete. Qualsiasi altro uso commerciale o sfruttamento del suo contenuto è strettamente proibito. In caso di danni materiali o lesioni conseguenti, il venditore non si prenderà la briga di risarcirvi.

A causa della complessità e della fragilità del suo sistema, un orologio radiocontrollato è sempre consegnato con un manuale di istruzioni in cui si trovano le informazioni essenziali sul suo uso e le sue impostazioni. Tuttavia, se avete perso le vostre istruzioni, potete semplicemente seguire le nostre raccomandazioni.

Impostazione automatica del tempo

  • Prima di inserire la batteria è necessario rimuovere il coperchio sopra l’ago.
  • A questo punto, vedrete ancora che non c’è contatto. Ciò è dovuto alla presenza di una striscia isolante che deve essere rimossa prima di reinserire la batteria, tenendo conto della polarità indicata sul retro dell’orologio. Un inserimento scorretto può causare danni considerevoli.
  • Una volta fatto questo, l’orologio radiocontrollato passa automaticamente alla modalità “quick set” durante la quale le sue lancette si spostano sul numero 12 in pochi istanti.
  • In seguito, inizia a cercare il segnale radio dalla torre di trasmissione collegata all’orologio atomico più vicino.

Se riceve il segnale, le sue lancette girano automaticamente all’ora corretta, un processo che richiede in media 15 minuti a seconda della vicinanza alla torre. Se non riesce a connettersi a una torre, il suo meccanismo si attiverà comunque, ma a partire dalle 12:00.

Perché l’impostazione automatica dell’orologio non funziona?

Ci sono diverse ragioni per cui l’impostazione automatica di un orologio radio guidato non funziona. Se lo mettete troppo vicino al televisore o agli schermi del computer, condannate la sua rete ai disturbi. Pertanto, si prega di posizionare l’orologio a una distanza minima di 2 metri. Inoltre, evitate di metterlo troppo vicino ai telai delle finestre in metallo.

Le stanze con pareti di cemento armato nelle cantine e negli edifici impediscono una buona ricezione del segnale radio. In questo caso, sarà più difficile per voi impostare il vostro orologio controllato. Notate anche che di notte i disturbi atmosferici sono meno importanti, un fatto che facilita la ricezione del segnale radio.

Ottenere un orario più preciso: come sincronizzare l’orologio?

Per ottenere un’ora più precisa, si prega di tenere premuto il pulsante “REC” sul retro dell’orologio per qualche istante. Le lancette dovrebbero ora muoversi automaticamente e puntare all’ora corretta ricevuta dalla stazione radio. Di solito questo tasto si trova tra i tasti “RESET” e “M.SET”.

Un’altra tecnica per sincronizzare l’orologio è quella di rimuovere/reinserire la batteria dopo 30 secondi a 1 minuto o di premere il pulsante “RESET” che resetterà l’orologio. Ci vorranno circa 15 minuti perché questo metodo abbia successo.

Impostazione manuale del tempo

Un orologio radiocontrollato può essere impostato manualmente con il pulsante “M.SET“. Basta tenere premuto il pulsante per alcuni secondi e le lancette gireranno rapidamente. Una volta che indicano il tempo desiderato, togliete la mano.

Orologio solare radiocontrollato, un miglioramento dell’orologeria controllata

In apparenza, non ci sono svantaggi per l’orologio radio, tranne il fatto che l’alimentazione richiede batterie di buona qualità. E una volta che queste batterie si esauriscono, bisogna comprarne rapidamente di nuove per continuare ad usarlo. Così si è pensato a un modo più ecologico e pratico: un alimentatore solare.

Come i pannelli fotovoltaici, gli orologi solari radiocontrollati funzionano sullo stesso principio degli orologi radiocontrollati, ma la differenza è che non sono alimentati da batterie, ma dall’energia solare. Così, si collegano sempre a una torre trasmittente vicina per impostare automaticamente il suo orologio.

Un orologio solare radiocontrollato non ha bisogno di una batteria per dirti l’ora. Per caricarlo, basta esporlo al sole per molto tempo. In linea di principio, può anche accontentarsi di una fonte di luce artificiale. Può quindi essere utilizzato per ore e ore, anche al buio. La sua illuminazione dura in media due anni.

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